martedì 21 giugno 2016

DOPO LA PACE NEL MONDO

Leggendo in questi giorni le dichiarazioni degli Assessori in pectore e della Sindaca di Torino mi viene in mente il ritornello (il tormentone) che si affibbiava alle candidate Miss quando dovevano esprimere l’augurio personale più importante. Ecco, vogliono tutti la Pace nel Mondo. ed anche io la voglio, non perchè pensi di vincere il titolo di Miss (anche se non si sa mai ....) ma perchè mi è sempre sembrato giusto, oltre che sano e semplice, credere in essa. Lascerei perdere quando è stato dichiarato contro Profumo, e quanto si dichiarerà sul cosiddetto “Sistema Torino” e su coloro che di questo sistema ne hanno beneficiato: fa parte della componente identitaria del M5S che prescinde (e loro lo sanno) dal merito vero ma si occupa solo di segnali comunicativi importanti “ abbiamo detto di essere contro il Sistema Torino, eccovi la prova .....”. In fondo un pò di Robespierre alberga in tutti noi e per quanto la Sindaca ci tenga alla forma, e sarà attentissima a non incappare nelle trappole burocratiche, qualche testa verrà tagliata, ops ... cambiata. Tutto questo non è un bene e non è un male.Mi permetto di dire che è superfluo: governare una Città è cosa complessa e si basa su un concetto il quale (forse tardivamente) Fassino ha molto insistito: scegliere. La Sindaca e la sua Giunta dovranno fare delle scelte. Dalle più piccole (a chi dare un contributo.....) alle più complesse (il posizionamento della Città della Salute ed il Sistema dei Trasporti). E fare appello al “parere dei cittadini” è solo un abile diversivo per rinviare o camuffare ciò che ciascuna Amministrazione deve saper fare, ovvero scegliere. Sulle scelte si crea consenso e dissenso, e su questi si crea quello che si chiama Sistema. Punto. Tutto il resto sono farlocche esternazioni buone in campagna elettorale perchè dichiarare che si distrugge il “Sistema Torino” e lo si sostituisce col merito e con la partecipazione è una falsità. E lo sanno soprattutto coloro che lo dicono. Al “Sistema Torino” gestito dagli altri si sostituisce il “Sistema Torino” gestito da loro. Senza populismi e senza retorica (mio padre diceva “i politici son tutti uguali ...) questo capiterà e questo deve capitare. Perchè una Città “senza” un Sistema è una città morta. Con questo non voglio affatto difendere le rendite di posizione che il Sistema Torino ha garantito a un sacco di nomi noti in Città. Anzi consiglio loro caldamente di fare le valigie e presentare una bella lettera di dimissioni da quei posti che la politica (smettetela di parlare di cariche istituzionali, please ....) ha loro garantito. A parte il casino che si troverà a gestire il M5S nel sostituire improvvisamente decine di nomi con altrettanti competenti e “fuori” dal giro (tanti auguri neh!?....) mi sembra una ottima misura per salvaguardare il vostro fegato e il vostro sistema nervoso, e la nostra pazienza per non dover affrontare ozione e noiose discussioni su chi caccia chi..... Detto questo beiamoci ancora per un pò della Pace nel Mondo. Poi arriveranno i conflitti, cioè le scelte, cioè il Governo, con la g maiuscola. Perchè le Giunte comunali (il Governo?) non deve essere solo simpatico per raccogliere voti, ma deve essere determinato nel fare delle scelte. E lì vedremo come reagiranno le periferie, della città o dell’anima. Enzo Cucco 21 giugno 2016 http://gayindependent.blogspot.it/

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