lunedì 29 giugno 2015

LE COSE CAMBIANO DAVVERO

Non so se ve ne siete accorti ma oggi La Stampa (lunedì 29 giugno 2015, cronaca di Torino, p. 49) riporta una dichiarazione di Sergio Chiamparino che, nel suo piccolo, ha dello storico. Il presidente della Regione Piemonte dichiara che: " è necessario che il Parlamento superi ogni indugio e legiferi per riconoscere l'istituto giuridico del matrimonio anche per persone dello stesso sesso". E poi "Soluzioni intermedie possono essere utili ma non sufficienti a collocare il nostro Paese nel gruppo di coloro che accompagnano, e non subiscono, la vera e propria rivoluzione civile che è sotto i nostri occhi e che interroga la coscienza di ciascuno di noi".Beh, son soddisfazioni! Chi a Torino ha seguito il percorso del Presidente sa che questo passaggio era possibile, ma niente affatto scontato. Ricordo benissimo le posizioni caute, al limite della timidezza istituzionale che accompagnarono la sua posizione quando, lui Sindaco, si svolse il grande Pride nazionale del 2006. E la tanta acqua passata sotto i ponti, dal matrimonio simbolico di Deborah e Antonella attraverso Barak Obama, gli USA e la Francia, per chiudere con la splendida vittoria del referendum irlansede e la storica sentenza della Corte suprema degli USA.Le dichiarzioni di Chiamparino sono tanto più importanti perchè sono in bocca ad un poltiico abile e molto sensibile. Il primo che nel PD costruì e governò con una coalizione che si appoggiava ai Moderati (che in fatto di diritti ....). Un renziano ante litteram, di sicuro lontano dalla sinistra di quel partito e portavoce dell'anima liberal (nel senso USA del termine) del PD.Son soddisfazioni, certo, per chi ha creduto nella crescita culturale della classe politica italiana, e le dichiarazioni di Chiamparino ne sono un esempio. Ma sono un buon viatico per la discussione in Parlamento della proposta di legge Cirinnà. E sono una indicazione chiara di merito rispetto all'impegno di tutti e tutte noi: puntare sui tanti Chiamparino che anche nel PD ci sono è la carta vincente. Non so se per portare a casa il matrimonio egualitario, di sicuro per evitare che il testio della Cirinnà ulteriormente stravolto.Grazie Sergio Chiamparino, e benarrivato! Enzo Cucco http://gayindependent.blogspot.it/ 29 giugno 2015 PS:brave e bravi ai compagni ed amici del Coordinamento Torino Pride lgbt. Non solo per il grande successo anche di quest'anno, ma per la costanza con la quale il dialogo è stato coltivato in questi anni. Sono orgoglioso di essere parte di questa storia!